di Giuliano Trezzi

Finalmente ce la fanno vedere. Eravamo distratti dalla tranquilla quotidianità, disturbata solo dalla pandemia e dai vaccini. Il nostro bel mondo, con i Suv, la televisione, i telefonini e la nostra seconda casa ci fa sentire in una sicura agiatezza. Da noi puoi vedere e fare “tutto” ma,  naturalmente quello che vuole il grande fratello.

Un mattino ci hanno svegliato dal nostro torpore e finalmente hanno voluto farcela vedere, con centinaia di inviati a fotografare gli angoli più remoti, anche a rischiare la vita, ma ci deve arrivare. Ci deve arrivare l’orrore con immagini dove frammenti umani giacciono sui marciapiedi, case sventrate, vecchi inebetiti negli scantinati incapaci di muoversi e di nutrirsi, lunghe file di zombi increduli infreddoliti sporchi che cercano salvezza e cibo, mentre ancora una volta la carrozzella scende dalla scalinata di Odessa con un bimbo orfano che piange.

Ce ne eravamo dimenticati? Le nuove generazioni l’avevano vista solo nei film, ma erano ficcion: Pearl Harbor, i cattivi giapponesi, i  campi di sterminio, l’invasato Hitler che arringa le folle per difendere il popolo tedesco dal bolscevismo ebraico e Mussolini con il suo impero, le leggi razziali, le guerre in Africa e la partecipazione all’Asse.

Ma ormai sono mostri del passato. Dobbiamo educare le nuove generazioni. Ci serve un nemico, abbiamo bisogno di un nuovo  nemico per sopravvivere. Dalla seconda guerra mondiale ci siamo dati da fare in difesa del nostro benessere, oltre 50 guerre combattute sul suolo altrui e altrettante create per procura.  Prima l’estremo oriente con  3 milioni di morti vietnamiti, poi la Cambogia: 800 mila morti sotto i bombardamenti e 3 milioni di morti nei campi di sterminio di Pol Pot e nel Laos, dove ancor oggi le montagne del Khammouane sono foreste di mine sganciate dalla democrazia e gli amputati e i bruciati dal napalm girano con i loro moncherini ancora con i loro tristi ricordi  e dove i morti non sono ancora stati conteggiati.

Non ci sono bastati i veri e falsi colpevoli: Mladic e Karadzic e Milosevic fatto morire in carcere e poi assolto dal tribunale dell’Aja,.

Belgrado cosparsa di crisantemi; migliaia i morti, la Serbia calpestata, umiliata e privata dal Cosovo, regione simbolo della sua patria. Poi è arrivato Bin Laden, mostro creato da noi, cattivissimo, che ha osato infangare il territori dei tenutari economici, dei saccenti, degli illuminati e allora…..guerra guerra, si innalza il grido a lavare l’onta, la vera democrazia va salvata ed esportata ad ogni costo. Afganistan 170 mila morti, Irak 1 milione di morti, Libia 3 milioni di morti, Siria 500 mila morti; bisogna annegare nel sangue chi ha osato, e allora ancora morti case sventrate, bambini uccisi, vecchi inebetiti, torture: Abu Ghraib, Guantanamo e altri “Siti Neri” sparsi per il mondo, santuari di umanità occidentale. I reietti sono ignoranti non capiscono l’utilità.

E ancora guerre e ancora morti.

Noi i buoni, i veri detentori dei principi etici … siamo dispiaciuti, ma in fondo loro non sono democratici e poi…. sono diversi, di loro  meno ne sappiamo e meglio è, non possiamo piangere tutto il giorno, insomma abbiamo bisogno della benzina per i nostri Suv e il gas per riscaldamento e per far funzionare le nostre industrie e purtroppo le materie prime le hanno loro, i diamanti li hanno loro, i minerali rari li hanno loro, loro sono i cattivi che vogliono farci star male, che trattano male le donne, che se la prendono con i gay e che nelle loro moschee inneggiano alla guerra santa.

La guerra, la guerra invocata da tutti, nessuno vuole risolvere i problemi diversamente. 

Loro hanno il coraggio di parlare di multipolarità. Pretendono di mettersi sullo stesso piano.

Come osano comportasi come noi?

Come osano elevarsi a potenza per mettersi sullo nostro stesso piano?

La globalizzazione e i mercati li dobbiamo dominare attraverso la nostra democrazia che è funzionale al sistema.

Cercate di raggiungere l’Olimpo?

La nostra lunga esperienza ci da il diritto, guai a chi pretende di essere al nostro pari.

Oltre alla Russia e alla Cina c’è anche l’India,….siamo matti? In che mani possiamo finire, ci va di mezzo il mondo civilizzato.

Noi siamo i veri depositari della cultura, del pluralismo.

In fondo in Italia ci sono state solo le stragi di Stato, il terrorismo, i manifestanti morti per le cariche della polizia, la mafia collusa col potere, i pestaggi nella scuola Diaz le torture in carcere a Stefano Cucchi, Marcello Lonzi, Aldo Bianzino e ancora i presidenti del consiglio non votati ma imposti agli italiani, i rigurgiti fascisti, insomma solo piccoli incidenti di percorso, il resto è ……. tutta democrazia.

Noi occidente diamo lezioni di comportamento. Il nostro faro sono gli USA che promuovono e impongono  in continuazione l’esportazione della guerra preventiva contro gli stati canaglia per insegnargli come si vive. L’occidente è sempre andato a casa degli altri a sfruttare, rapinare e sottomettere. E’ meglio prevenire le malattie che doverle curare dopo. Il benessere dell’occidente si è sempre nutrito di colonialismo imperialismo capitalismo; ora i Neo Con con i loro valori fatti solo di arricchimento nell’appropriarsi delle ricchezze altrui con la forza, dietro lo Stato guida che con i suoi vassalli detta la legge. Quando gli altri si ribellano  abbiamo la pretesa di dire che sono guerrafondai e che violano i diritti umani. Da che pulpito viene la predica. Noi “occidente” siamo e siamo stati i loro insegnanti abbiamo fatto capire che è con la forza che si crea un impero, però chi pretende con i nostri stessi mezzi di diventare potenza deve essere represso perché non può esserci un mondo multipolare. Guai a ribellarsi, tutti devono essere sottomessi al grande impero, pena carestia, fame morte e sangue. Dove finiremmo altrimenti? In mano all’orso russo con la sua dittatura o al suo Chiril di turno, allo pseudo comunismo capitalista confuciano-buddista dei Cinesi? Dio ci scampi, o degli indiani, induisti-mussulmani con i turbanti e con le vacche sacre che pascolano per strada e non ti lasciano passare con la tua macchina? DIO CE NE SCAMPI.

Siamo noi i veri depositari del sapere del bon ton della vera fede, belli, puliti e educati. Noi che abbiamo la verità in tasca che tramandiamo la vera cultura quindi a chi non ubbidisce liberiamo i quattro cavalieri dell’apocalisse: guerra, pandemia, carestia e morte.

NOI SIAMO GLI DEI e questo ci da il diritto di impero.

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