
La crisi sanitaria ha creato conseguenze economiche senza precedenti per l’Europa. Tutto ciò a garantito, nonostante i duri negoziati, di pervenire a meccanismi nuovi per il supporto sia del reddito degli individui (SURE) sia degli Stati membri garantendo una multipla linea di investimenti e prestiti volta al superamento della crisi nell’Unione Europea. Tuttavia, tali meccanismi impegnano l’Europa a ben altre sfide se vuole, davvero, superare i propri limiti e pervenire ad una maggiore integrazione.
Matilde Ceron (Università di Milano) e Carlo Maria Palermo (CESPI), nel loro ultimo saggio, analizzano le potenzialità e le contraddizioni della politica europea del 2020, cercando di fornire delle possibili chiavi di lettura.
L’articolo è in lingua inglese.
Scarica qui il saggio COVID-19, National Responses and NGEU: Uniting a Divided Europe?