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“Competenze a prova di futuro”

A cura di Marilena Vimercati

Dal 7 al 10 novembre 2023 si svolge a Rimini presso il quartiere fieristico ECOMONDO, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo dedicato alle tecnologie, ai servizi e alle soluzioni industriali nel settore della Green and Circular Economy.

Hub culturale scientifico, ha l’obiettivo di fare informazione, condivisione e comunicazione per portare alla co-progettazione e alla creazione di partneriati pubblico privati per far avanzare progetti nazionali e internazionali di sviluppo coordinati con le direttive europee.

Le tematiche oggetto di approfondimento nei 4 giorni spaziano dall’efficienza nei processi e nei prodotti, l’uso delle materie prime e seconde nelle filiere dei settori tessile, raee, plastica, carta e cartone, ma anche progetti PNRR, finanziamenti europei, ripristino e rigenerazione dei suoli, dell’idrosfera e degli ecosistemi.

Ecomondo

Nella giornata del 10 novembre l’Asvis – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile – organizza, insieme al Comitato tecnico scientifico di Ecomondo e ad Apre – Agenzia per la promozione della ricerca europea, la conferenza “Competenze a prova di futuro”, finalizzata ad approfondire il tema delle politiche necessarie per lo sviluppo delle competenze attraverso un dibattito interdisciplinare con il coinvolgimento della società civile.

Per attuare una transizione verde occorre in via prioritaria e fondamentale disporre di competenze all’altezza delle sfide del nostro tempo: competenze di visione, pianificazione, gestione e attuazione. La prima competenza, la visione, è trainante per gli altri livelli di competenze, senza la quale non è possibile pianificare il futuro desiderabile. Senza la disponibilità sul mercato del lavoro delle competenze necessarie, non è possibile per le imprese essere competitive nel campo della transizione verde, e per la pubblica amministrazione servire gli interessi dei cittadini in conformità con i principi costituzionali e con il percorso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite.

Attualmente oltre tre quarti delle imprese dell’UE incontrano difficoltà a trovare lavoratori con le competenze necessarie, e i dati più recenti di Eurostat indicano che solo il 37% degli adulti ha l’abitudine di seguire formazioni.

L’indice di digitalizzazione dell’economia e della società mostra che, in Europa, 4 adulti su 10 e 1 persona su 3 che lavora non dispongono delle competenze digitali di base; inoltre, già nel 2021 c’era carenza di competenze per 28 tipologie di attività lavorative, che spaziavano dall’edilizia all’assistenza sanitaria, all’ingegneria e all’informatica, con una domanda crescente di lavoratori (sia di quelli altamente qualificati che di quelli scarsamente qualificati). Si registra anche una scarsa rappresentanza femminile nelle professioni e negli studi di natura tecnologica: solo 1 informatico su 6 e 1 laureato in discipline STEM (Science Technology Engineering Mathematics) su 3 è donna.

Per questo è stato proclamato il 2023 anno europeo delle competenze: in collaborazione con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le parti sociali, i servizi per l’impiego pubblici e privati, le camere di commercio e dell’industria, gli erogatori di istruzione e formazione, i lavoratori e le imprese, la Commissione propone di investire nelle competenze e di imprimere nuovo slancio all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

Il passaggio a un’economia circolare, digitalizzata, a basse emissioni di carbonio ed efficiente sotto il profilo delle risorse potrebbe generare oltre 1 milione di posti di lavoro entro il 2030. L’intelligenza artificiale e la robotica da sole creeranno quasi 60 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo nei prossimi 5 anni. Altre occupazioni potranno cambiare o persino scomparire. La pandemia di Covid-19 ha amplificato le tendenze in atto nel mercato del lavoro per quanto riguarda le competenze, accelerando sia le esigenze sia le opportunità di cambiamento. In un mercato del lavoro e in una società in rapida evoluzione l’apprendimento permanente deve diventare una realtà.

PER APPROFONDIRE

Nuova piattaforma Europass: fornisce indicazioni su come redigere un CV, suggerimenti in merito a posti di lavoro e opportunità di apprendimento su misura e informazioni sulle tendenze relative alle competenze ed è disponibile in 29 lingue.

I 20 principi del pilastro europeo dei diritti sociali per un’Europa sociale equa, inclusiva e ricca di opportunità.

L’agenda per le competenze per l’Europa per una competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza.

Patto per le competenze: vi hanno aderito oltre 700 organizzazioni e sono stati istituiti 12 partenariati su vasta scala in settori strategici, con l’impegno di contribuire a migliorare il livello delle competenze per un numero di persone che potrebbe raggiungere i 6 milioni.

Nuova agenda europea per l’innovazione aiuterà a sviluppare nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più urgenti e a immetterle sul mercato.

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