Colombia: il processo di pace

Il 22 maggio 2017 CESPI, in collaborazione con il Comune di Sesto S. Giovanni, hanno organizzato un incontro sulla situazione in Colombia cui hanno partecipato Alfredo Somoza, Comitato scientifico CESPI e Giovanna Martelli, deputata in Parlamento.

L’evento si è svolto presso la Sala degli affreschi, via Dante 6, Sesto S. Giovanni.

Dalla presentazione dell’evento:

Il conflitto armato in Colombia ha radici profonde e parte spesso da repressioni nei confronti dei contadini che rivendicano i loro diritti.
I colloqui di pace, con il sostegno internazionale, hanno luogo nel 2012 a Oslo e proseguono all’Avana.
Il gesto delle FARC- Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – di liberare tutti i prigionieri di guerra, di terminare i sequestri con finalità economica, di annunciare una tregua unilaterale con il cessate il fuoco, di istaurare come età minima i 17 anni nelle fila
dei guerriglieri, dimostrano una grande volontà di arrivare ad un concordato.
Il 23 giugno 2016 dopo quattro anni di trattative viene siglata un’intesa di pace definitiva: mai si era arrivati a tale avanzamento. Nonostante ciò, l’accordo sarà bocciato nel referendum del 2 ottobre 2016.
Infine, dopo la revisione concordata del testo che accoglie alcune modifiche dell’opposizione, il 24 novembre 2016, a Bogotà, è stato firmato il nuovo compromesso e il 1° dicembre 2016 approvato alla Camera.
Nel dibattito, continueranno ad essere motivo di discussione i seguenti punti:
1. Sviluppo agrario, 2. Partecipazione politica, 3. Fine del conflitto, 4. Soluzione del problema delle deroghe ad uso illecito, 5. Risarcimento delle vittime dei conflitto, 6. Procedure per l’approvazione dell’accordo.

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