
Il Cespi fin dall’inizio dedica il proprio impegno a far conoscere la storia e le storie, la cultura e le culture, dei vari Paesi del Mondo. Collabora con la Biblioteca Civica di Sesto San Giovanni all’organizzazione di incontri ed eventi che hanno l’obiettivo di fornire chiavi di lettura utili alla comprensione della realtà internazionale attuale.
In questo contesto si inserisce l’iniziativa America Latina tra storia e futuro, articolata in due incontri svoltisi nelle serate del 17 e 29 ottobre 2012 presso lo Spazio Talamucci di Villa Visconti d’Aragona, via Dante 6 a Sesto S.G.
Il primo incontro, Un continente in cammino, si è focalizzato sul percorso avviato nel continente latino-americano che ha cessato da tempo di essere il “cortile di casa” degli Stati Uniti, per raggiungere un livello di sviluppo dove l’autonomia e l’accumulo delle risorse energetiche legittimano un inedito ruolo geopolitico. Nonostante i conflitti, che hanno continuato a covare sotto la cenere, prosegue il percorso che i popoli sudamericani hanno inaugurato finalmente a propria misura.
Hanno partecipato a primo incontro
Alfredo Luis Somoza, Direttore dell’ ICEI – Istituto Cooperazione Economica Internazionale –
Gianni Tarquini, giornalista, autore del libro “La guerra dell’acqua e del petrolio”
Giuliano Trezzi, direttivo CESPI, esperto di problemi dell’America Latina
Giorgio Oldrini, scrittore e giornalista, che ha lavorato per molti anni in diversi Paesi dell’America Latina.
Il secondo incontro è stato dedicato alla presentazione del libro di Emilio Barbarani, ex diplomatico italiano in Cile, Chi ha ucciso Umi Videla, Il Golpe di Pinochet, la diplomazia italiana e i retroscena di un delitto – ed. Mursia
Il libro racconta una storia vera, mai raccontata prima d’ora: nel Cile di Pinochet l’Ambasciata italiana a Santiago diventò il rifugio di centinaia di uomini e donne in fuga dalla polizia segreta. Il loro destino fu, per due anni, nelle mani di un giovane diplomatico italiano, Emilio Barbarani, che tra delitti, sparatorie e intrighi di ogni genere riuscì a difendere quello spazio di libertà.
L’incontro, introdotto da Giovanni Bianchi, Presidente del Cespi, si è svolto come intervista condotta dal giornalista Giorgio Oldrini all’autore del libro, Emilio Barbarani.
